Pasqua, come mai la data di questa ricorrenza cambia di anno in anno? La risposta ti sorprenderà

Pasqua, come mai la data di questa ricorrenza così importante cambia sempre? Ecco la risposta che vi lascerà senza fiato

Una delle ricorrenze tra le più importanti di ognuno di noi e la Santa Pasqua che è una festa culturale che commemora la resurrezione di Gesù dai morti, descritta nel Nuovo Testamento come avvenuta il terzo giorno della sua sepoltura dopo la sua crocifissione da parte dei Romani intorno al 30 d.C. In molti definiscono questa ricorrenza una festa mobile perché non capita mai lo stesso giorno dell’anno, come avviene per altre celebrazioni. Il motivo? Ve lo sveliamo nel corso di questo nostro articolo.

Pasqua dettaglio
Pasqua dettaglio sulla data- credit Pixabay- commpa.it

La Pasqua ha un’importanza religiosa di gran rilievo in quanto rappresenta la resurrezione di Gesù Cristo con l’instaurazione della Nuova alleanza e l’avvento del Regno di Dio. Con la passione, Cristo si è immolato per l’uomo, liberandolo dal peccato originale e riscattando la sua natura ormai corrotta, permettendogli di passare dai vizi alle virtù.

Quello che colpisce sempre i nostri lettori è che la Santa Pasqua viene chiamata festa mobile, ossia che non ricorre mai a cadenza fissa come Natale, Santo Stefano o Capodanno. Per calcolare quando si celebra la Santa Pasqua e la resurrezione di Gesù Cristo, invece, bisogna affidarsi ad eventi naturali.

Ma come mai questo avviene e come si calcola la data di questa importante celebrazione religiosa? Finalmente nel prossimo paragrafo scoprirete il vero mistero che si cela dietro.

Pasqua, perché la data cambia sempre? Ecco il motivo

In molti si chiedono come mai la Santa Pasqua non ha, come tutte le altre ricorrenze, una data fissa per poterla celebrare. Ma come mai questo avviene? Il motivo, dopo diversi anni, è finalmente stato scoperto e non immaginereste mai cosa si cela dietro la festa mobile.

Pasqua dettaglio
Pasqua dettaglio sulla sua data – credit Pixabay- commpa.it

La Pasqua non ha una data fissa perché da tradizione si fa cadere questo giorno nella prima domenica dopo la prima luna piena dell’equinozio di primavera. Il giorno può cadere  in un arco di tempo massimo di 35 giorni, tra il 22 marzo e il 25 aprile.

Questo calcolo fa riferimento alla Pasqua ebraica, che non festeggia la resurrezione di Cristo, ma la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù in Egitto e l’esodo verso la Terra Promessa, seguendo il profeta Mosè. 

40 giorni prima di questa data comincia la Quaresima ,il periodo di digiuno e di preparazione annunciato dal Mercoledì delle Ceneri; mentre 50 giorni prima si celebra la Pentecoste, la discesa dello Spirito Santo sui discepoli.

Impostazioni privacy