Lino Guanciale, retroscena da brivido per l’attore: lo ha confessato solo ora lasciando tutti senza parole: ecco i dettagli
Uno degli attori che ha fatto parlare di sé molto il mondo dello spettacolo è proprio il grandissimo Lino Guanciale. Un talento innato per la recitazione, ha dato prova di saper interpretare diversi ruoli lasciando senza parole il pubblico e ottenendo un grandissimo successo. Grazie alla sua dote comunicativa, è riuscito ad insediarsi nella mente dello spettatore; purtroppo, qualche tempo fa ha voluto raccontare una scena da brivido: andiamo a scoprire di che si tratta.
Originario della provincia di Avezzano, Lino Guanciale ha sempre avuto il sogno di fare l’attore ma inizialmente ha preferito proseguire altre strade, iscrivendosi alla facoltà di medicina visto il suo papà che di professione ha sempre fatto il medico. La sua vera vocazione, però, la porta avanti iscrivendosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma conseguendo il diploma nel 2003.
Visto il talento, debutta con Io, Dongiovanni nei panni di un giovane Wolfgang Amadeus Mozart. Successivamente, si avvicina al mondo cinematografico facendo parte del cast de La prima linea affiancando attori come Riccardo Scamarcio e Giovanna Mezzogiorno. Nel 2012, invece, ottiene una buona visibilità con la fiction Che dio ci aiuti dove recita al fianco di Elena Sofia Ricci, Nicole Mazzocato, Francesca Chillemi e Gianmarco Saurino.
L’attore ha fatto una confessione che ha lasciato davvero tutti senza parole proprio in una nota trasmissione televisiva lo scorso anno: Oggi è un altro giorno, oggi purtroppo sostituita con la volta Buona. Ecco cosa ha detto l’attore.
Lino Guanciale, il dramma agghiacciante: ecco cosa ha confessato
Intervistato lo scorso anno da Serena Bortone nel suo show pomeridiano Oggi è un altro giorno, Lino Guanciale si è lasciato andare sulla sua vita privata e sulla possibilità che la vita gli ha offerto di fare teatro e spettacolo.
Per l’attore, l teatro è stata fonte di ispirazione tanto da rivelare che gli ha cambiato completamente la vita rivelando: “Io non ero uno che fa terra bruciata di conquiste intorno a me. Io non riuscivo a trovare un modo per parlare con gli altri, l’unica volta che mi son sentito libero è stata su un palcoscenico. Io sul palco ho sentito che riuscivo a stare in connessione con la gente e mi è cambiata proprio la vita. A me la prima cosa che mi ha salvato un po’ è stato il rugby, uno sport che aveva tanto contatto con gli altri. Un timido non può chiedere di meglio”.
Come anticipato nel primo paragrafo, l’uomo si è iscritto alla facoltà di medicina mollando grazie a sua nonna che lo ha convinto a perseguire la strada della recitazione: “Non mi iscrivo a medicina ma provo a farcela per tre anni’. Mi sono iscritto a lettere. Mia nonna è stata determinante perché mi disse ‘Se vuoi fare l’attore devi fare l’attore, devi fare la scuola di Gassman’. E così ho fatto”.
