Rivoluzione fisco: puoi dire addio per sempre al 730 (il nuovo documento per la dichiarazione dei redditi è solo questo)

Rivoluzione nel fisco: sta cambiando tutto anche per la rivoluzione dei redditi, ecco il nuovo documento da presentare

Uno dei documenti che da sempre risulta essere importante per tutte le famiglie italiane è proprio il modello 730 che rientra nelle dichiarazioni fiscali che hanno come funzione principale quella di consentire il calcolo e il successivo pagamento dell’Irpef dovuta dal contribuente. Per l’Agenzia delle entrate, invece, rappresenta il punto di partenza del procedimento di controllo e accertamento dell’imposta. Ultimamente, però, sta cambiando tutto: ci sono delle importantissime modifiche del Fisco, ve lo sveleremo nel corso del nostro articolo.

Documento nuovo
Documento nuovo addio 730, ecco cosa sta cambiando- credit Pixabay- commpa.it

E’ bene specificare che l’uso del modello 730 è riservato a determinate categorie di soggetti e a specifiche tipologie di redditi attraverso moduli che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione sui suoi portali ai contribuenti annualmente per dichiarare i redditi dell’anno precedente.

Un esempio per spiegarvi il tutto è che, ad esempio nel 2024 si dichiarano i redditi dell’anno precedente, quindi dell’anno 2023. I redditi a cui si fa riferimento sono i seguenti:

  • lavoro dipendente e assimilati;
  • familiari a carico;
  • terreni e fabbricati;
  • capitale;
  • lavoro autonomo;
  • redditi diversi;
  • redditi soggetti a tassazione separata.

Inoltre, il contribuente con questo modello attesta gli oneri e le spese deducibili e detraibili sostenute nel periodo a cui la dichiarazione si riferisce, a cui si aggiungono anche acconti e ritenute subite, crediti d’imposta ed eventuali imposte da compensare.

Rivoluzione 2024: addio al modello 730, ecco il nuovo modello

Nel 2024 sta cambiando proprio tutto anche il 730 a cui i contribuenti potrebbero dire addio. Niente più riquadri da riempire, codici tributo da imparare a memoria, insomma questo modello potrebbe diventare solo un ricordo. L’Agenzia delle entrate, per la prima volta mette a disposizione dei contribuenti anche un modello di dichiarazione precompilata «semplificato». 

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Documento nuovo, addio 730- credit Pixabay- commpa.it

L’Agenzia alla Commissione Finanze e Tesoro del Senato qualche giorno fa ha affermato che, a decorrere alle dichiarazioni del 2024 (anno d’imposta 2023), sarà “introdotto, in via sperimentale, un nuovo meccanismo di interazione con il contribuente, non più basato sui campi del modello dichiarativo, ma direttamente sulle informazioni a disposizione dell’Agenzia delle entrate”.

Per dipendenti e pensionati arriva, in via sperimentale, il questionario per la dichiarazione dei redditi. La procedura si farà online e, ad annunciarlo l direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

L’intento è quello della semplificazione anche se per chi non è pratico con la digitalizzazione e la tecnologia non sarà proprio una passeggiata; bisogna rispondere alle domande modificando eventuali incongruenze.

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