Massimo Boldi, altro che successo: ecco la paura che assilla l’attore da anni

Massimo Boldi, altro che successo planetario: la paura che lo assilla da anni non lo lascia vivere in pace

Uno degli attori che ha segnato l’epoca dello spettacolo italiano con un nuovo genere condiviso insieme a Christian De Sica  proprio lui, il grandissimo Massimo Boldi. Nel corso della sua grande carriera, ha cominciato con la musica per poi avere un successo clamoroso con  cinepanettoni che richiamavano la società di quei tempi. Non tutti ne sono a conoscenza, ma Massimo non è riuscito affatto a superare una paura che da anni lo assilla: ecco di che si tratta.

Massimo Boldi paura
Massimo Boldi paura che lo assilla da anni- credit ansa- commpa.it

Nella sua carriera, Massimo si è aggiudicato ben undici Telegatti e nella sua carriera, prima di affacciarsi al mondo cinematografico, ha cominciato creando una band musicale insieme al fratello Fabi conducendo nelle domeniche pomeridiane il “Club Ciao Amici” al Lido di Gavirate. 

Nel 1974, dopo la partecipazione al programma Canzonissima con Raffaella Carrà e Cochi e Renato, comincia la sua carriera da comico e cabarettista e si fa conoscere nel famoso ruolo di Max Cipollino, uno strampalato conduttore di un telegiornale di una piccola tv privata (Teleraccomando).

A segnare la carriera di Massimo Boldi è stato l’incontro con Christian De Sica; insieme hanno dato vita a numerosi film che hanno raggiunto un successo incredibile come Natale in India, Natale sul Nilo, Vacanze di natale 90 e 2000 e moltissimi altri film. Tra i due diversi discussioni successivamente risolte nel 2018 con il famoso film Amici come prima.

Massimo Boldi, la paura che non riesce a superare

Nonostante il successo e i diversi successi che in 30 anni di carriera Massimo Boldi ha raggiunto, c’è sempre una paura che da anni lo assilla particolarmente lasciando tutti senza parole: si tratta della paura di volare.

Massimo Boldi paura
Massimo Boldi paura – credit ansa- commpa.it

L’attore, in una lunga intervista, ha svelato che questa paura lo mette davvero ko. Come lui, d’altronde, anche altri personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo tra cui Fedez e Barbara D’Urso.

Nel dettaglio, Massimo Boldi ha voluto spiegate l’ approccio con il velivolo raccontando: “Un’altra volta, in India, prima dell’atterraggio a Mumbai chiesi di stare in cabina di pilotaggio. Con orrore vidi che praticamente volavamo in mezzo ai grattacieli: potevo vedere la gente che beveva il caffè. Arrivarono altri due assistenti che osservavano ai due lati del velivolo con il binocolo, ricordo il silenzio, la concentrazione assoluta. Che paura!”. 

Ha poi aggiunto un dettaglio sul suo primo volo: “Fu un Milano-Pisa all’epoca in cui suonavo in Versilia, nel complesso di Gino Paoli con mio fratello Fabio, a cui diagnosticarono l’epatite acuta. Fummo costretti a tornare a Milano subito, non c’era tempo nemmeno per il viaggio in macchina: furono i miei primi 40 minuti di volo, interminabili”.

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